Lardo, ca. 250g - Macelleria Raich Speck

Descrizione

Lardo - pancetta dell'Alto Adige, circa 250g

Il Lardo della macelleria Raich è un lardo particolarmente stagionato e grasso. È fatto con il grasso della schiena dei maiali domestici, che viene fatto maturare in sale marino ed erbe fresche.

Un colore leggermente rosato e il suo sapore leggermente salato e un po' dolce, così come la sua consistenza soda e allo stesso tempo fondente sono caratteristiche di un buon Lardo. 

Si può gustare il lardo tradizionale da solo come antipasto, su un panino o fritto come ingrediente piccante per piatti di pasta, polenta, insalate o zuppe. 

Vinusta raccomanda deliziose bruschette con pomodori e lardo.

Ingredienti per 8 persone:

• 150 g di pomodori
• 4 gambi di basilico
• 7 cucchiai di olio d'oliva
• Sale marino
• Pepe
• 8 fette di baguette o ciabatta
• 8 fette di lardo 

Preparazione:

Tagliare in quattro i pomodori e rimuovere i semi. Tagliare i pomodori in piccoli cubetti. Spuntare le foglie di basilico in pezzi fini. Mescolare i pomodori e il basilico con 3 cucchiai di olio d'oliva e condire con sale e pepe.

Mettere le fette di pane su una teglia da forno, spennellare leggermente con l'olio d'oliva rimanente e tostare sotto la griglia del forno preriscaldato fino a doratura.

Spalmare i pomodori sulle fette di pane. Coprire con il lardo. Scaldare la pancetta sotto la griglia del forno preriscaldato per appena 1 minuto, ma non gratinare. Servire le bruschette immediatamente.

Speck di qualità in buone mani

Nella zona produttiva di Parcines sorge la casetta dipinta di verde nella quale, la famiglia Raich produce speck e altri salumi e insaccati. Tutto ha avuto inizio nel 1988 a Scena, sopra Merano, dove la famiglia decise di aprire un piccolo negozio.  

L’azienda è piccola e familiare. L’azienda punta sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Per Raich Speck, al momento, l’export non è una prospettiva particolarmente allettante; per ora l’azienda lavora a livello locale. Oltre ai due punti vendita di Scena e Lagundo, grazie ai quali la famiglia è riuscita a conquistare una clientela numerosa e assai affezionata, Raich Speck è presente anche in occasione di diversi mercati, per esempio al mercato del venerdì a Merano. 

Per il resto, comunque, l’azienda rimane sempre fedele alle tradizioni di famiglia. “Finche è possibile cerchiamo di rinunciare all’uso delle macchine. Da noi si fa praticamente tutto a mano: dalle spezie fino allo speck finito”. I macchinari vengono impiegati solo per il confezionamento. Per acquistare la carne utilizzata per i loro prodotti la famiglia si rivolge soprattutto ad alcuni selezionati macelli in Austria e Baviera; più di rado utilizza la carne di animali locali. 

Dal 2015 l’azienda fa parte dei ventinove produttori altoatesini di speck che producono Speck Alto Adige IGP. Questo speck viene designato con l’indicazione geografica protetta solo dopo aver soddisfatto severi controlli indipendenti sulla carne selezionata, sulla miscela di spezie utilizzata e sul processo di stagionatura. L’esatta composizione della miscela di spezie fa parte della ricetta segreta di famiglia conservata negli anni e dona allo Speck Raich il suo gusto particolare. Anche per quanto riguarda l’affumicatura, Raich Speck si affida al proprio metodo casalingo che caratterizza il gusto del prodotto finale. Anche il periodo di stagionatura è decisivo. “Ogni pezzo di speck ha bisogno del suo particolare tempo di stagionatura, che noi naturalmente rispettiamo con attenzione”, spiega Nadine Raich, “ma in ogni caso facciamo stagionare il nostro speck per almeno sei mesi.”