Prodotti di Casa del Balsamico - Giuseppe Cattani
La storia
Le prime illustri citazioni sull´Aceto Bassamico risalgono all´epoca romana e vedono tra i suoi estimatori Orazio, Plinio il Vecchio, Marziale, Virgilio e Apicio, tutti concordi nel collocare la produzione di questo eccellente condimento nelle attuali province di Modena e Reggio Emilia. Nel 500 oltre che nelle Satire dell´Aristo l´Aeto Balsamico viene nominato in molti documenti notarili: era infatti prerogativa quasi esclusiva delle famiglie ricche, che tramite rogite e testamenti, ne oeroetuava la produzione. L´Aceto Balsamico della Corte degli Esrensu conservato nel solaio del palazzo reale, viene poi conosciuto e apprezzato in tutta Europa. Nella secona metá dell´800 si hanno i primi tentativi di codificarne la produzione e l´aceto viene presentato alle pricipiali fiere europee, riscuotendo immediati consensi.
Nel corso del 900 inizia la sua produzione industriale e, sul finire del secolo, la riscoperta dei prodotti tradizionali segna un periodo d´intensa valorizzazopne del prodotto artigianale, che continua tuttora.
