La storia della viticoltura in Italia inizia nel quarto millennio a.C., dunque già molto prima dell’antichità classica. Con l’espansione dell’Impero romano, l’arte della viticoltura fu tramandata anche alle province, mentre in Italia le zone vitivinicole si espansero sempre di più e i metodi di coltivazione diventarono più moderni. Oggi troviamo pregiati vini italiani in tutte le regioni ma non è sempre facile mantenere una visione d’insieme sui tipici vini italiani: quale vino si beve in Italia? Quali sono le zone vitivinicole più importanti? Se anche tu ti sei già posto queste domande, oggi siamo qui per fugare i tuoi dubbi!

Quali sono i principali vini italiani?

Potremmo parlare per tante ore di questo argomento, preferibilmente con un corposo bicchiere di Chianti oppure un frizzante bicchiere di Franciacorta. Intanto, abbiamo compilato per te una lista con i nomi, dati e fatti più importanti, così che non ti possa accadere di non sapere che pesci pigliare riguardo ai vini italiani. Abbiamo organizzato il tutto secondo le regioni – così che puoi scegliere già adesso quali zone visitare nella tua prossima vacanza… oppure prendere nota di quali vini italiani cercare nel negozio online di Vinusta. I nostri squisiti vini sono comodamente già ordinati per regione.

Italia settentrionale – dalle Alpi alla Pianura Padana

L’Italia settentrionale è molto varia: fra le vette innevate delle Alpi, boschi romantici, vaste pianure e il mare, questa parte dell’Italia ha molto da offrire. A parte la natura mozzafiato, città come Venezia, Milano o Genova attraggono visitatori con il loro patrimonio culturale e i tanti luoghi d’interesse.
Come amante del vino hai l’imbarazzo della scelta: fra i vini più conosciuto del Piemonte ci sono il Barolo e il Barbaresco. Questi vini rossi piuttosto asciutti portano il nome del loro comune d’origine. Ma da Vinusta puoi acquistare anche i vini della Liguria: Vermentino e Sangiovese per esempio. Chi vuole coltivare il vino in Liguria, deve confrontarsi con un terreno difficile e frastagliato. Il vino della Lombardia è meno noto, ma per niente meno buono! Fra i migliori vini della Lombardia troviamo il Franciacorta, il Lugana e il Pinot Grigio. Proviene dall’Emilia Romagna invece il Lambrusco, vino rosso leggermente frizzante. Il vino del Veneto è molto variato, come la regione stessa. Un vino rosso del Veneto, l’Amarone, è particolarmente prestigioso. E infine, anche la piccola regione Friuli-Venezia Giulia è importante nel mondo dei vini: Soprattutto i vini bianchi prosperano in questa zona, il più famoso è la Ribolla gialla.

Italia centrale – dolci colline e tramonti dorati

Nessun territorio in Italia è sinonimo di vini pregiati tanto quanto il suo centro geografico. Fra cipressi e uliveti, mari e monti, villaggi pittoreschi e le più antiche aziende vitivinicole, crescono i vini più squisiti del paese.
La Toscana è la regione con il maggior numero di vini DOC in Italia. Infatti, i vini di questa regione sono molto ricercati anche a livello internazionale. Dalle viticolture della Toscana provengono, per esempio, il Chianti e il Brunello di Montalcino – tutti e due ottenuti dall’uva Sangiovese. Il vino più famoso delle Marche, invece, è il Verdicchio. L’Umbria è l’unica regione nel centro Italia senza costiera; qui il vino venne già coltivato al tempo degli antichi Etruschi – e tuttora troviamo una grande varietà di vini bianchi e rossi. Anche nel Lazio, tutt’intorno a Roma, la viticoltura è di grande importanza già dal tempo degli antichi Romani. Molte delle 200 uvaggi ammessi derivano da varianti antiche – al giorno d’oggi si coltivano soprattutto vini bianchi (90%), per esempio il Trebbiano.

Italia meridionale – fra mare celeste e praterie soleggiate

Non per niente l’Italia meridionale è amata dai turisti. Fra le spiagge che potrebbero far concorrenza a quelle dei Caraibi, i villaggi con case variopinte costruite sugli scogli ripidissimi e le vaste praterie, c’è qualcosa da scoprire per ogni gusto – anche per gli amanti del vino.
In Campania, per esempio, la coltivazione del vino risale e diversi millenni fa. Al giorno d’oggi, prevalgono i vini rossi. Fra i migliori vini della Campania ci sono quelli coltivati sui fertili terreni intorno al vulcano Vesuvio. La Puglia, invece, è la regione che produce più vino in Italia. Da Vinusta, trovi anche i migliori vini pugliesi, tra cui e il Primitivo e il Negroamaro. Ma cosa sarebbe l’Italia senza le sue isole? Fra i vini siciliani che offriamo, troviamo per esempio il Nero d’Avola. Ma anche se preferisci vini sardi, da noi sei nel posto giusto: ti consigliamo un Vermentino, oppure un Cannonau.

Il vino in Italia: dati e fatti

Breve e compatto. La viticoltura italiana in numeri:

1.       Quanto è grande la zona di viticoltura in Italia?

In Italia, la viticoltura è un settore economico importantissimo. Ben 700.000 ettari di terra vengono utilizzati per la coltivazione del vino – circa il 2,3% del territorio nazionale.

2.     Quanti vitigni vengono coltivati in Italia?

Circa 1.000 vitigni diversi sono registrati in Italia. 400 di questi sono consigliati per la viticoltura. I più famosi sono Barbera, Malvasia, Montepulciano, Nebbiolo, Sangiovese e Trebbiano.
A parte questi, tanti vitigni internazionali sono in uso, per esempio il Chardonnay, il Sauvignon o il Merlot.

3.       Quanti vini DOCG ci sono in Italia?

I vini italiani sono suddivisi in tre categorie di qualità: IGT (indicazione geografica tipica), DOC (denominazione di origine controllata) e DOCG (denominazione di origine controllata e garantita). Al momento, sono registrati 118 vini IGT, 343 vini DOC e 77 vini DOCG. In più, viene utilizzata la designazione DOP, che comprende i vini DOC e DOCG.

4.       Dove si trova il vigneto più antico d’Italia?

Il vigneto più antico d’Italia si trova, come puoi immaginare, in Toscana. Nella tenuta Ricasoli vengono prodotti vini eccellenti da quasi mille anni – soprattutto Chianti Classico su ben 1.200 ettari di terreno.

5.       Quali sono i componenti del vino italiano?

Anche se i vini sono molto diversi l’uno fra l’altro, tutti contengono i seguenti componenti: acido e zuccheri (dall’uva), fenoli (responsabili per il colore, l’aroma, il sapore e la struttura del vino), tannini (concianti che aggiungono un leggero sapore acerbo), alcool (che si forma durante la fermentazione del fruttosio) e diversi aromi naturali (finora, circa 1.000 aromi diversi sono noti – la loro composizione è responsabile per il sapore unico di ogni vino).

Ma se chiedi a noi, un vero vino italiano contiene anche l’anima della sua regione d’origine, una grande quantità di buon umore e un pizzico di bella vita…
Se vuoi gustare il sapore dell’Italia comodamente da casa tua o se sei in cerca dei migliori vini italiani, da noi sei al posto giusto! Nel nostro shop online puoi acquistare tantissimi vini pregiati italiani – e te li portiamo fino a casa tua. Qual è la regione che preferisci?