Pasta all'uovo di semola di grano duro con tartufo, tirata a mano, 250g - Tartuflanghe
*Prezzi incl. IVA più spese di spedizione
Pronto per la spedizione in 4 Giorni lavorativi
Il "Tuber aestivum Vittadini" è un tartufo estivo o di Borgogna che si trova in Piemonte. Il tartufo ha un odore di aglio e malto.
I tartufi sono probabilmente i funghi più ricercati al mondo. Per secoli, gli strumenti del trifolao (cercatore di tartufi) sono stati ridotti al minimo. Un bastone e una piccola zappa per scavare con cura e il cane, che rintraccia i tartufi con il suo muso. È vero che un tempo si usava anche il maiale perché ha un ottimo olfatto. Ma i maiali preferiscono mangiare i tartufi.
La pasta all'uovo viene preparata in modo tradizionale. L'impasto viene trafilato al bronzo, che conferisce alla pasta il giusto grado di rugosità. Viene poi tagliato a mano ed essiccato su telai di legno per circa 18 ore.
Tartufissima Tagliatelle N°19 aveva la prima pasta al mondo con il tartufo. La pasta è stata prodotta per la prima volta nel 1990 nei laboratori di Tartuflanghe. L'invenzione fu accolta con grande interesse e due anni dopo il prodotto fu premiato come miglior nuovo prodotto del 1992 al Fancy Food Summer Show di New York.
Oggi questa pasta è ancora considerata la migliore pasta al tartufo sul mercato e vengono aggiunte sempre più varietà e varianti di pasta!
La pasta viene lavorata a mano ed essiccata lentamente a bassa temperatura. L'elevato contenuto di tartufo conferisce alla pasta un sapore particolarmente intenso.
Nel 2012, Tartufissima è stata selezionata da "Oprah's favourite things", la lista di prodotti esclusivi, dalla famosa presentatrice americana.
Suggerimento: cuocere la pasta in 2 litri di acqua bollente salata per circa 3 minuti. Condire la pasta con burro fuso o olio d'oliva e grattugiarvi sopra il Parmigiano Reggiano e il tartufo fresco.
Date un'occhiata all'intera gamma di specialità al tartufo, alle varianti di pasta e alle salse abbinate.
Suggerimento per la ricetta: Salsa di gorgonzola e spinaci
Ingredienti: (4 persone)
800 g di spinaci
1 cipolla vegetale piccola (100 g)
2 spicchi d'aglio
400 g di pasta all'uovo
4 cucchiai di olio d'oliva
1/4l di brodo vegetale
50 g di panna montata
50 g di parmigiano grattugiato
150 g di formaggio Gorgonzola
pepe nero
foglie di spinaci
Preparazione:
Pulire, lavare e scolare gli spinaci. Mettere in acqua bollente, portare brevemente a ebollizione, versare in un colino e scolare bene. Sbucciare e tagliare finemente la cipolla e l'aglio. Mettere la pasta in acqua bollente salata e cuocere per circa 3 minuti. Nel frattempo, strizzare gli spinaci e tritarli grossolanamente. Scaldare l'olio in una padella capiente, soffriggere la cipolla finché non diventa traslucida, aggiungere l'aglio e soffriggere brevemente. Aggiungere gli spinaci, deglassare con il brodo e la panna, portare a ebollizione e cuocere per 2-3 minuti a fuoco basso. Aggiungere il parmigiano. Tagliare il gorgonzola a dadini, unirlo agli spinaci e mescolare finché il formaggio non si è sciolto. Condire bene con sale e pepe. Disporre la pasta e il sugo nei piatti.
Scheda tecnica | |
---|---|
Prodotto | Pasta all'uovo Tartuflanghe al tartufo - Pasta di semola di grano duro al tartufo, tirata a mano, 250 g |
Conservazione | proteggere dalla luce e dal calore |
Imballaggio | cartone |
Durata | MHD 30 mesi |
Peso | 250g |
Ingredienti | Semola di grano duro Uova
Tartufo (Tuber aestivum Vitt.) |
Allergeni | contiene uova |
Valore nutrizionale per 100 g | |
Energia | Kcal / KJ |
Sale | g |
Grasso acidi.grassi.saturi | g g |
Proteine | g |
Carboidrati di cui zucchero | g g |
|
Tartuflanghe nacque nel 1980 per mettere a frutto l’estro e l’esperienza culinaria di Beppe, maturata attraverso un percorso formativo di grande prestigio: Chef Saucier sulle navi da crociera negli anni 1958-1966, istruttore di scuola alberghiera, cuoco nei più affermati ristoranti di cucina tipica piemontese e poi proprietario del rinomato ristorante. Il nome “Tartuflanghe” è frutto di un’intuizione di Domenica che, nella cucina del ristorante, unì la parola tartufo con il nome delle Langhe, territorio celebre per la qualità di questo prezioso fungo.
Le prime specialità al tartufo furono create per dare la possibilità agli appassionati della buona cucina di gustare il tartufo anche fuori stagione. Fu proprio da questa intuizione che nel 1990 nei laboratori artigianali di Tartuflanghe fu creata la prima pasta al tartufo prodotta al mondo (premiata nel 1992 al Fancy Food Summer Show di New York quale miglior nuovo prodotto dell’anno), la “Tartufissima”, che letteralmente vuole indicare la forma superlativa del tartufo. Dopo i tagliolini al tartufo seguirono i risotti pronti, la polenta e la fonduta con tartufo. Le più autentiche ricette della tradizione piemontese preparate da Beppe hanno permesso all’azienda di affermarsi sin dall’inizio nel mercato specializzato dei prodotti di alta gastronomia.
Nel 2005 fu inaugurato il laboratorio dolciario – completamente rinnovato ed ingrandito nel 2011 – per la produzione dei Tartufi Dolci d’Alba, celebri praline al cioccolato e nocciola Piemonte IGP, che hanno permesso all’azienda di affermarsi anche nel mercato dolciario di qualità. Ogni anno l’azienda produce più di 40 milioni di praline a marchio Tartuflanghe e per molti altri marchi privati.
In questi ultimi anni Stefania e Paolo hanno affiancato i genitori nella conduzione dell’azienda ed hanno fatto loro il patrimonio di esperienze maturato da Domenica e Beppe, portando avanti con entusiasmo e nuove idee la prestigiosa tradizione di famiglia.
L’azienda si fregia da anni del titolo “Eccellenza Artigiana”, rilasciato dalla Regione Piemonte quale riconoscimento della sua trentennale esperienza nel mondo dell’artigianato gastronomico di qualità...