
Lugana Classico "Alesse" (ex Selva) 2020 - Selva Capuzza
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Disponibile
Cantina - Azienda
Questa selezione dai migliori siti di Selva Capuzza porta il prestigioso nome della cantina come tributo a un vino molto individuale fatto da 100% Turbiana. Oltre alla potente struttura, si percepisce un grande equilibrio e aromi floreali e fruttati che diventano ancora più intensi ed espressivi con l'invecchiamento in bottiglia.
Il Lugana Selva è stato prodotto per la prima volta nel 1983 ed era una delle poche selezioni di un vino bianco nella zona del Lugana a quel tempo.
I seguenti periodi sono prescritti per l'invecchiamento del vino:
Lugana: deve essere venduta non prima del 15 gennaio dell'anno successivo al raccolto.
Lugana Superiore: Deve essere invecchiato per almeno 12 mesi dal 1° ottobre dell'anno di produzione.
Lugana Riserva: deve essere invecchiato per almeno 24 mesi dal 1° ottobre dell'anno di produzione, di cui almeno sei mesi in bottiglia.
Lugana Vendemmia Tardiva: vendemmia tardiva, deve essere invecchiato per almeno dodici mesi dal 1° ottobre dell'anno di produzione.
Varietà d'uva
Il principale vitigno prescritto è il Trebbiano di Soave (qui chiamato anche Turbiana o Trebbiano di Lugana).
Altri vitigni bianchi ammessi alla coltivazione in Lombardia o in Veneto possono essere aggiunti fino a un massimo del 10%. Il Lugana è una regione vinicola nella zona a sud del lago di Garda nella provincia di Brescia, regione della Lombardia e in parte nella regione del Veneto.
Nel 2014, 173 ha vendemmiato su 1126 ettari di vigne e ha prodotto da esse 96.484 ettolitri di Lugana.
Descrizione del vino
Un Lugana di grande espressività. Un highlight al naso circondato da frutta fresca e agrumi, equilibrato al palato con succosità e mineralità e leggere note vegetali di salvia. Lunga durata e un vino con una buona struttura.
Vinificazione e invecchiamento
La prima vendemmia di questo vino è stata alcuni anni fa e da allora è stato raccolto solo a mano. L'ottima qualità fa sì che questo vino abbia già ricevuto diversi premi. Maturato in acciaio e qualche mese in bottiglia porta al vino gli aromi fruttati di agrumi e la struttura in bottiglia. La selezione del vigneto è qui decisiva.
Raccomandazioni culinarie e di servizio
Eccellente come accompagnamento a piatti estivi leggeri, pesce, carni bianche e salumi misti.
In estate è certamente un vino da aperitivo ideale.
Si raccomanda di servire ad una temperatura di 12-13°C.
Consigli per la conservazione
Vinusta consiglia una temperatura costante tra i 13-17° C con un'umidità del 60-70% per una buona conservazione. Le bottiglie devono essere conservate orizzontalmente, se è presente un tappo di sughero.
Gli odori estranei sono un problema per il vino. Tuttavia, una buona e sufficiente circolazione dell'aria e la minore influenza possibile della luce sono importanti per qualsiasi conservazione del vino.
Annata
2020
Vitigno
Turbiana
Resa per Ettaro
7500 Lt.
Vendemmia
Manuale
Vinificazione
In Acciaio
Prima annata prodotta
1983
Alcool
13,00%
Residuo zuccherino
6 g/l.
Acidità
6,3 ‰
Estratto non riduttore
21 g/l.
Temp. di servizio
12-13 °C
Invecchiamento Potenziale
4/12 Anni
Storia vera
Da Hirundo a Selva Capuzza
Quello che ora è Selva Capuzza è l'unione di due storie legate al vino: quella della famiglia Formentini, dedicata a questo mestiere dal 1917, e quella del marchio Hirundo, nato nel 1908.
Quest'ultimo, il cui significato è “rondine” ( dal latino Hirundo-is), nacque per chiamare i vini prodotti sulla collina di San Martino della Battaglia collegandoli con le migrazioni di questo elegante volatile, che ancora oggi sorvola e nidifica su queste colline scandendo le stagioni.
Durante il periodo della vendemmia risale da sud per tornare in primavera, quando i vini raggiungono la loro maturazione.
Questo nome oggi è dedicato agli spumanti, i vini “di cielo”.
I vini tranquilli prendono invece il nome “di terra”, utilizzando il toponimo Selva Capuzza ( dal latino Silva-ae e Capuzza come testa, cappuccio).
Posizionata all'inizio dell'anfiteatro morenico affacciato a 4 km dalla riva del lago di Garda, ad una altitudine di circa 120 mslm, si trova esposta ai venti in arrivo dalle alpi.
Il terreno è calcareo-argilloso, con una ricca presenza di sassi a mitigarne la compattezza, nelle fasce più profonde sono presenti strati di ghiaia e sabbia.
L'unicità di questo contesto ambientale ci ha incoraggiato a dedicarci completamente alla ricerca della massima espressione qualitativa delle nostre uve autoctone e tradizionali: Turbiana, Tuchì, Groppello, Marzemino, Barbera e Sangiovese per produrre le denominazioni che abbiamo la fortuna di poter produrre all'interno del podere, a testimoniare la sua importante vocazione: Lugana, San Martino della Battaglia e Garda Classico.














