PAN Grandi Annate Montepulciano DOP 2015 - Cantina Bosco Nestore

Cantina - Azienda - Winery

 La famiglia Bosco vuole regalare tutti i colori, i profumi e i sapori della campagna abruzzese e inserirli nei suoi vini, per far affondare i tuoi sensi in una tradizione secolare, ovunque tu sia.

Correva l'anno 1897 e la cantina Bosco era nata. In quell'anno, il giovane Giovanni Bosco iniziò la sua attività di viticoltore nei "Colli Innamorati" dell'allora città di Castellamare Adriatica (che sarebbe diventata Pescara solo nel 1926).

Dal 1968, con il riconoscimento dell'etichetta Montepulciano d'Abruzzo D.O.C., il vino Bosco diventa famoso in tutto il mondo grazie alla storica etichetta disegnata dallo stesso Nestore, etichetta che nel tempo, seppur rinnovata, continua a segnare la qualità del Montepulciano d'Abruzzo Bosco, che negli anni ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti.

Varietà d'uva:

 Montepulciano D’Abruzzo 85% Cabernet Sauvignon 15%

Descrizione del vino

 Ha un colore rosso rubino intenso con leggeri riflessi arancioni. Il suo odore è intenso e persistente, con forti note speziate di vaniglia, cannella e liquirizia. Il suo gusto è di ottima struttura e persistenza, adeguatamente tannico, esprime le sue note tostate al palato.  

Vitigno:

Le uve vengono coltivate a Nocciano (PE), a 250 Mt s.l.m., esposizione a Sud, sud-est con terreno ghiaioso/calcareo. Con un tipo di impianto filare a cordone speronato. Vendemmia manuale realizzata alla fine del mese di Ottobre.

Suggerimenti per il cibo e il servizio

Ottimo con antipasti a base di salumi e formaggi stagionati. Esalta i primi piatti a base di sughi di carne, funghi e tartufi e accompagna perfettamente secondi piatti a base di carni rosse e selvaggina.

Si raccomanda di servire ad una temperatura di 18-20°C.

Consigli per la conservazione

Vinusta raccomanda una temperatura costante tra i 19-21°C con un'umidità del 60-70% per una buona conservazione. Le bottiglie devono essere conservate orizzontalmente, se è presente un tappo di sughero. 

Gli odori estranei sono un problema per il vino. Tuttavia, una buona e sufficiente circolazione dell'aria e la minore esposizione possibile alla luce sono importanti per qualsiasi conservazione del vino. 

Fedeltà alla terra da cui proveniamo. In un mondo dove è sempre più difficile mostrare la propria identità, vogliono affondare le sue radici nella tradizione familiare in cui la familia é cresciuta e da cui niente e nessuno li potrà mai allontanare. La familiglia Bosco vuole far dono di tutti i colori, i profumi e i sapori della terra d'Abruzzo, imprigionandoli nei nostri vini per fare affondare i vostri sensi in una tradizione centenaria, ovunque voi siate... Correva l'anno 1897 e nasceva la Cantina Bosco. Il giovane Giovanni Bosco iniziava in quell'anno la sua attività di viticoltore sui "Colli Innamorati" dell'allora città di Castellamare Adriatica (che solo nel 1926 sarebbe divenuta Pescara)

Il giovane Giovanni Bosco iniziava in quell'anno la sua attività di viticoltore sui "Colli Innamorati" dell'allora città di Castellamare Adriatica (che solo nel 1926 sarebbe divenuta Pescara). Con tenacia e tanta passione riuscì ad ottenere quel vino rosso, dagli intensi profumi e dal gusto vellutato che sarebbe stato conosciuto nel secolo seguente in tutto il mondo come il "Montepulciano d'Abruzzo". 

La storia continua con il Cavaliere Nestore Bosco e suo figlio Giovanni: si rinnovano i nomi e al contempo si rinnova la passione per la vite e per il vino.

A partire dal 1968, con il riconoscimento della D.O.C. Montepulciano d'Abruzzo, il vino Bosco diviene famoso in tutto il mondo grazie alla storica etichetta disegnata dallo stesso Nestore, etichetta che nel tempo, seppur rinnovata, continua ad identificare la qualità del Montepulciano d'Abruzzo Bosco, insignito nel corso degli anni di innumerevoli riconoscimenti.