Rosso Toscana "Campo della Macchia" IGT 2015 - Cantina Piancornello
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CANTINA - AZIENDA - TENUTA
Piancornello è un'azienda nata dal legame con la terra e dal lavoro di quattro generazioni in un territorio dove il Brunello, il paese di Montalcino e la sua storia millenaria si fondono in un tutt'uno. Nel 1950, il bisnonno di Zefiro si innamorò di Montalcino e comprò il casale settecentesco di Piancornello con i suoi terreni e iniziò a piantare i primi vigneti di Brunello. Negli anni seguenti, la maggior parte della famiglia lasciò la fattoria, mentre i nonni e i genitori Alfeo e Silvana continuarono il loro lavoro.
Vivere nella loro terra era un valore importante per loro. Oggi questa tradizione continua con Claudio Monaci, sua moglie Silvia Pieri e le loro figlie. Piancornello si trova nella zona di Sesta tra S.Angelo in Colle e Castenuovo dell'Abate su un altopiano che domina la Val d'Orcia con il Monte Amiata all'orizzonte. Si estende su circa 20 ettari e si caratterizza per il microclima mediterraneo e i terreni rossi molto ripidi, ricchi di pietre e rocce.
UVAGGIO:
80% Sangiovese, 10% Colorino, 10% Syrah
ESAME ORGANOLETTICO:
Colore: rosso mattone con riflessi chiaro-scuri.
Naso: aromi di marasca, pentola di rum, torta di prugne, cannella, qualche chiodo di garofano e altri aromi orientali.
Sapore: minerale con sapori di bacche mature, sentori di marmellata, cassis, lampone e note di pepe rosso ardente. Finale speziato di lunga durata.
ABBINAMENTO DI CIBO:
Eccellente con manzo, agnello, vitello, pollame, prodotti di carne affumicata.
CONSIGLI PER LA CONSERVAZIONE:
Vinusta consiglia a conservare il vino con un'umidità del 60-70%. Le bottiglie devono essere conservate orizzontalmente, se è presente un tappo di sughero.
Gli odori estranei sono un problema per il vino. Tuttavia, una buona e sufficiente circolazione dell'aria e la minore influenza possibile della luce sono importanti per ogni conservazione del vino.
Azienda:
Cantina Piancornello
Vitigni:
80% Sangiovese, 10% Colorino, 10% Syrah
Area di produzione:
Piancornello prende il nome da un borgo a sud di Montalcino, dove è collocata la cantina. Le vigne sono situate ad un’altezza di 250 metri s.l.m. e sono caratterizzate da suoli di origine vulcanica.
Vinificazione:
Le uve sono raccolte a mano. La fermentazione alcolica e la macerazione durano 21 giorni in vasche di acciaio. I rimontaggi avvengono 2-3 volte al giorno. Dopo la svinatura il 60% del vino completa la fermentazione malolattica in vasche di acciaio inox.
Invecchiamento:
Questo vino invecchia per sei mesi, parzialmente in grandi botti di legno e parzialmente in barriques di secondo passaggio.
Anno:
2015
Contenuto di alcool:
13,5% vol
Piancornello prende il nome da una località a sud del paese di Montalcino. La prima vigna fu acquistata dalla famiglia Pieri nel 1950, ma agli albori della storia aziendale le uve venivano vendute agli altri produttori di Montalcino. L’etichetta Piancornello fece il suo debutto negli anni ’90. Infatti il marchio Piancornello fu fondato nel 1991, primo anno di produzione dell’omonimo Brunello. Oggi il proprietario dell’azienda è Claudio Monaci, che la conduce insieme alla moglie Claudia.
Il fiume Orcia scorre lungo il confine meridionale della tenuta, verso il mare, che dista all’incirca 45 km. La Val d’Orcia risente dell’influenza del mar Mediterraneo che condiziona il microclima dei vigneti, consentendo una vendemmia anticipata. Questa è considerata una tra le zone più pregiate per il Brunello. I vigneti si trovano su un territorio collinare a un’altitudine di 250 mt s.l.m. La posizione collinare, i suoli di origine vulcanica e il clima tipicamente mediterraneo creano un habitat perfetto per la vite e favoriscono la produzione di vini corposi e minerali. Al momento l’azienda possiede 10 ettari di vigna: 4 di Brunello di Montalcino, 3 di Rosso di Montalcino e 3 ettari a Sant’Antimo.
I vigneti di sono stati piantati con cloni estremamente selezionati di Sangiovese, innestati su gambi resistenti alla siccità e alle alte temperature estive. La resa è bassa e la produzione per pianta limitata. È stata costruita anche una moderna cantina, davanti a quella vecchia, dotata di sistema di umidificazione controllato con un ampio spazio destinato ad accogliere le botti grandi e le barriques. Il vino è prodotto da Claudio Monaci, proprietario dell’azienda.