

Barbera d` Alba Ginestra DOC 2017 - Paolo Conterno
*Prezzi incl. IVA più spese di spedizione
Disponibile
Cantina - Azienda - Winery
Con il motto: "nel nome del Barolo", l'azienda Paolo Conterno porta avanti con passione e tradizione l'arte della vinificazione dal 1886, giunta alla terza generazione.
Varietà d'uva: Barbera
Descrizione del vino
Questo vino mostra un rosso rubino denso con riflessi violacei. Il gusto è fresco ed equilibrato con aromi di ciliegia e lampone.
Vinificazione e invecchiamento
Le uve vengono diraspate fresche dopo la vendemmia. Per permettere un'estrazione ottimale del colore, segue una macerazione in vasche speciali per 12-14 giorni. Dopo il primo travaso, il vino viene invecchiato in botti di rovere per un periodo da 12 a 16 mesi.
Suggerimenti per il cibo e il servizio
Ideale con i seguenti piatti: Antipasti caldi, ricchi piatti di pasta, secondi di carne.
Si raccomanda di servire ad una temperatura di 18°C.
Consigli per la conservazione
Vinusta raccomanda una temperatura costante tra i 13-17°C con un'umidità del 60-70% per una buona conservazione. Le bottiglie devono essere conservate orizzontalmente, se è presente un tappo di sughero.
Gli odori estranei sono un problema per il vino. Tuttavia, una buona e sufficiente circolazione dell'aria e la minore esposizione possibile alla luce sono importanti per qualsiasi conservazione del vino.
SCHEDA TECNICA
Vitigni e impianti: esclusivamente Barbera. Il sistema di allevamento adottato è Guyot a controspalliera.
Zona di produzione: Monforte d’Alba (CN).
Esposizione del vigneto: sud.
Tipologia del terreno: terreno in prevalenza argilloso e calcareo caratterizzato da un’ideale ritenzione idrica.
Altimetria del vigneto: 300 – 400 metri s.l.m.
Pendenza del terreno: variabile dal 30% al 35%.
Età delle viti: 30 – 35 anni circa.
Densità di impianto: 4000 piante/ha.
Produzione/ettaro: da 60 a 65 quintali.
Vendemmia: manuale-prima decade di Ottobre.
Vinificazione: pigiadiraspatura dell’uva appena raccolta, cui segue una macerazione in speciali vasche che consentono, in un periodo di 12-14 giorni, un’ottimale estrazione del colore. Si può così procedere alla svinatura e al completamento della fermentazione senza ulteriori apporti tannici.
Affinamento: dopo i primi travasi, il vino viene affinato e l’imbottigliamento avviene, generalmente, nella tarda estate successiva alla vendemmia.
Parametri analitici medi:
- alcool: 15% Vol;
- acidità totale 6-6,5 g/l
- estratto secco netto: 27-29 g/l.
Temperatura di servizio: 18° C.
Caratteristiche organolettiche: colore rosso rubino fitto con riflessi violetti; profumi di viola scura e di frutti a bacca rossa ammostati. In bocca è fresco ed equilibrato con aromi di ciliegia e lampone. Ingresso caldo, morbido e succoso, di ottima bevibilità con finale di buona lunghezza.
Abbinamenti: si abbina ad antipasti caldi, alle paste asciutte con sugo ricco, ai secondi di carni rosse in umido e bollite.
PIEMONTE
PASSIONE E TRADIZIONE, VERI ARTIGIANI DEL BAROLO
Tutto ebbe origine nel lontano 1886 quando Paolo Conterno fondò la casa della Ginestra, dedicandosi alla coltivazione del Nebbiolo, della Barbera e del Dolcetto. Oggi è Giorgio Conterno a condurre l’azienda che, dopo generazioni, porta avanti la stessa passione per la viticoltura. Immersa nelle Langhe, situata nello storico Cru “Ginestra”, l’azienda della famiglia Conterno insegue da quattro generazioni, sempre fedele alla tradizione, l’aspirazione alla perfezione nella produzione dei vini e l’idea di realizzare le cose nella loro vera essenza.
Come in passato, ognuno di noi dà il proprio contributo curando i vigneti e la cantina con scrupolo e dedizione.
La tecnologia ci aiuta, oggi, a risparmiare le fatiche di allora e, grazie anche all’esperienza accumulata di generazione in generazione, ci consente di operare al meglio e di trarre dal nostro lavoro grandi soddisfazioni e sempre nuovi stimoli.
Stimoli unici come quelli dei nuovi incontri: ed è così che la nostra storia in Piemonte aggiunge nuovi tasselli e la nostra avventura continua tra l’Astigiano ed il Monferrato all’Antico Podere del “Sant’Uffizio”.
TOSCANA
VERA PASSIONE PER LA VITICOLTURA
“Per la residenza estiva di Bianca Cappello, la sua amante, Francesco I dei Medici scelse nel 1586 un luogo di rara bellezza: tra le colline di Fiesole, ai piedi dell’Appennino, con una vista spettacolare su Firenze.
I vini della Tenuta Ortaglia sono particolari. Per una regione come la Toscana rappresentano una realtà diversa. I vigneti ̶ su terreni di argilla, limo, galestro, situati su un pendio stupendamente esposto ̶ sono formati da vitigni bianchi di cloni selezionati di Chardonnay e Sauvignon bianco, e da vitigni di Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Il nostro Moscato poi è l’antico “moscadello” di cui parla anche il poeta fiorentino Bartolomeo Corsini nel Seicento.
È stato il destino a portarmi ad Ortaglia. Ne sentii parlare per caso e pochi giorni dopo ero già lì a visitarla. Capii subito che era un luogo speciale. Ci sono voluti otto anni per concludere la trattativa, ma ne è valsa la pena. La Toscana, con il Piemonte, sono le regioni in cui posso esprimere al meglio le mie passioni: vivere in mezzo alla natura, lavorare nei vigneti e produrre vini come la tradizione mi ha insegnato”. Giorgio Conterno











