

Barolo "Cerequio" DOCG 2016 - Cantina Michele Chiarlo
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Highlights
Cantina - Azienda - Winery
Michele Chiarlo è un nome che, a tutti coloro che sono appassionati di vini del Piemonte, non suonerà certamente nuovo. Siamo di fronte a una grande cantina, che, da diversi decenni, vinifica l’essenza del terroir piemontese. Una storia che nasce col padre di Michele, Pietro, che, a un certo punto della sua vita, decise di ritornare a Calamandrana, iniziando a investire nella campagna circostante, ripiantando vigneti e intuendo le potenzialità future del vino in queste aree. Michele, desideroso di cimentarsi con il vino, si fece iscrivere dal padre alla scuola enologica di Alba, realizzando la prima vendemmia “tutta sua” nel 1958. Da allora, si dedicò anche all’espansione della rete commerciale, sondando instancabilmente il mercato americano e quello legato ai paesi del nord Europa. Nei decenni successivi la cantina Michele Chiarlo consolidò la propria posizione, espandendosi geograficamente, andando ad acquistare parcelle nei cru più esclusivi di tutto il Piemonte. Oggi Michele è affiancato da Stefano e Alberto, in una successione che guarda al futuro prendendo spunto da un’influente tradizione famigliare, consolidata in una gamma di etichette di tutto rispetto.
Le vigne della cantina Michele Chiarlo si espandono per ben 120 ettari, una grande dimensione per una realtà piemontese. I vigneti si estendono a macchia di leopardo all’interno di alcuni dei crus più vocati del Monferrato e delle Langhe, tra cui spiccano Cannubi e Cerequio per il Barolo, Asili per il Barbaresco e La Court per la Barbera di Nizza. Tra i filari si coltivano le varietà più identitarie di ciascun territorio, come Nebbiolo, Barbera, Cortese, Moscato, Dolcetto e Arneis. In vigna si opta per una conduzione dei vigneti attraverso la lotta integrata, cercando, con azioni concrete, di tutelare il paesaggio in cui crescono i vini. In cantina, l’uso attento del legno durante gli affinamenti non inficia mai le caratteristiche intrinseche dei vitigni.
Varietà d'uva:
100% Nebbiolo
Descrizione del vino
All’aspetto il vino si presenta di colore rosso rubino granato con riflessi brillanti. Il profumo è ampio, di grande carattere con note di frutti maturi, menta, eucalipto, genziana e spezie finissime. Il gusto al palato ricco in struttura con una trama fitta di tannini fini, spicca in eleganza ed armonia che contraddistinguono questo cru di Barolo veramente unico.
Vinificazione e invecchiamento
La vendemmia prevede la raccolta manuale. La vinificazione prevede la fermentazione alcolica in tini di rovere con macerazione di 20 giorni. L’affinamento è di circa 24 mesi in botti di rovere medie e 12 mesi in bottiglia. I prodotti solo nelle annate d’eccezione in un numero limitato di bottiglie e venduti solo su assegnazione.
Suggerimenti per il cibo e il servizio
Ottimo con uova con tartufo, bistecchine di agnello in padella, brasato di vitello al Barolo, formaggio Castelmagno
Si raccomanda di servire ad una temperatura di 18°C.
Consigli per la conservazione
Vinusta raccomanda una temperatura costante tra i 19°C con un'umidità del 60-70% per una buona conservazione. Le bottiglie devono essere conservate orizzontalmente, se è presente un tappo di sughero.
Gli odori estranei sono un problema per il vino. Tuttavia, una buona e sufficiente circolazione dell'aria e la minore esposizione possibile alla luce sono importanti per qualsiasi conservazione del vino.
Vitigno: Nebbiolo
Regione: Piemonte
Zona di produzione: Calamandrana (AT)
Formato: 0.75 l
Colore: granato dai brillanti riflessi luminosi
Vinificazione: fermentazione in tini di Rovere da 55hl, 20 giorni di macerazione a contatto con le bucce e bagnatura soffice del capellocon il sistema a "doccia" ad una temperatura compresa tra i 30°e i 27° C. Fermentazione malolattica in tino
Alcool: 14 % Vol
Aciditàl: 5,8 g/l
Temperatura di servizio: 18° C.
Profumo: ampio, di grande carattere con note di frutti maturi, menta, eucalipto, KIR^MEREIWTI^MI½RMWWMQI
Gusto: l palato ricco in struttura con una trama fitta di tannini fini, spicca in eleganza ed armonia che contraddistinguono questo cru di Barolo veramente unico.
Abbinamenti: uova con tartufo bianco d’Alba, bistecchine di agnello in padella, brasato di vitello al Barolo, formaggio Castelmagno
Michele Chiarlo è un nome che, a tutti coloro che sono appassionati di vini del Piemonte, non suonerà certamente nuovo. Una storia che nasce col padre di Michele, Pietro, che, a un certo punto della sua vita, decise di ritornare a Calamandrana, iniziando a investire nella campagna circostante, ripiantando vigneti e intuendo le potenzialità future del vino in queste aree. Michele, desideroso di cimentarsi con il vino, si fece iscrivere dal padre alla scuola enologica di Alba, realizzando la prima vendemmia “tutta sua” nel 1958. Da allora, si dedicò anche all’espansione della rete commerciale, sondando instancabilmente il mercato americano e quello legato ai paesi del nord Europa. Nei decenni successivi la cantina Michele Chiarlo consolidò la propria posizione, espandendosi geograficamente, andando ad acquistare parcelle nei cru più esclusivi di tutto il Piemonte. Oggi Michele è affiancato da Stefano e Alberto, in una successione che guarda al futuro prendendo spunto da un’influente tradizione famigliare, consolidata in una gamma di etichette di tutto rispetto.
Le vigne della cantina Michele Chiarlo si espandono per ben 120 ettari, una grande dimensione per una realtà piemontese. I vigneti si estendono a macchia di leopardo all’interno di alcuni dei crus più vocati del Monferrato e delle Langhe, tra cui spiccano Cannubi e Cerequio per il Barolo, Asili per il Barbaresco e La Court per la Barbera di Nizza. Tra i filari si coltivano le varietà più identitarie di ciascun territorio, come Nebbiolo, Barbera, Cortese, Moscato, Dolcetto e Arneis. In vigna si opta per una conduzione dei vigneti attraverso la lotta integrata, cercando, con azioni concrete, di tutelare il paesaggio in cui crescono i vini. In cantina, l’uso attento del legno durante gli affinamenti non inficia mai le caratteristiche intrinseche dei vitigni.
Michele Chiarlo è una realtà produttiva di rilievo, che dà origine a più di venti etichette, tutte caratterizzate da una qualità eccelsa, capaci di alternare vini più leggeri e spensierati a prodotti più importanti e austeri. Una gamma che, com’è giusto che sia, riscuote un meritato successo sia a livello nazionale che internazionale, mietendo punteggi e riconoscimenti davvero importanti.















