

Chianti Classico San Jacopo DOCG 2020 - Vicchiomaggio
*Prezzi incl. IVA più spese di spedizione
Disponibile
Cantina
Situata su una collina in Toscana, la villa si affaccia su tutta la Valle della Greve ed è a soli 18 km da Siena e 38 km da Firenze. Nel corso dei secoli, questa posizione si è dimostrata strategicamente estremamente vantaggiosa. Oggi la tenuta copre circa 140 ettari di cui 33 di vigneti, 10 di oliveti e i restanti ettari di parco. Il terroir della zona è caratterizzato da un clima caldo-umido con il suo tipico terreno argilloso e le grandi pietre, chiamato anche Galestro. Il terreno di Galestro in Toscana, a causa del suo alto contenuto di calce, affina il tipico gusto del Chianti.
Varietà d'uva
Sangiovese
Descrizione del vino
Il San Jacopo è il tipico e tradizionale Chianti Classico - rosso rubino intenso nel bicchiere con riflessi viola. Ricchi sentori fruttati di ciliegie e accenni di cioccolato, vaniglia e bacche danno al vino rosso un aroma sorprendente. Di medio corpo, tannino morbido al palato con un finale fresco.
Vinificazione e invecchiamento
Fermentazione: Fermentazione in serbatoi di acciaio inox per un periodo di circa 8-10 giorni.
Invecchiamento: 8 mesi in grandi botti di rovere da 25 o 50 HL.
Premi
Bibenda 2016: 3 uve; James Suckling 90 punti; Wine Enthusiast 90 punti; Gambero Rosso 2 bicchieri.
Suggerimenti per il cibo e il servizio.
Ideale con i seguenti piatti: Piatti di carne e pasta
Si raccomanda di servire ad una temperatura di 16-18 °C.
Consigli per la conservazione
Vinusta consiglia, per una buona conservazione, una temperatura costante tra i 13-17° C con un'umidità del 60-70%. Le bottiglie devono essere conservate sdraiate, se è presente un tappo di sughero.
Gli odori estranei sono un problema per il vino. Tuttavia, una buona e sufficiente circolazione dell'aria e la minore esposizione possibile alla luce sono importanti per qualsiasi conservazione del vino.
Classificazione: Chianti Classico
Area di Produzione: Chianti Classico
Uvaggio: Sangiovese
Gradazione alcolica: 13,5%
Formati disponibili: 0,375ml - 750 ml
Informazioni sul vigneto:
- Densità di impianto di 5600 ceppi per ettaro.
- Argilla pesante (30%)
- Altitudine 255-265 m. Metodo di potatura a guyot singolo che garantisce una rese di circa 52 hl per ettaro.
Vinificazione e Maturazione:
Vinificazione: vasche di fermentazione in acciaio inox per un periodo di circa 8/10 giorni.
Affinamento: 8 mesi in botti grandi di rovere da 25 o 50 HL.
Vicchiomaggio è anche una rinomata casa vinicola, il vino è sempre stato prodotto al castello e i suoi proprietari John e Paola Matta sono dediti a mantenere intatta questa tradizione, iniziata secoli addietro.
La tenuta si estende per 140 ettari di cui: 33 coltivati a vigneto, 10 ad olivo, ed il restante è parco.
Il terroir della zona è caratterizzato da un clima caldo/umido e dal tipico terreno ricco in argilla e pietre grandi, il cosiddetto Galestro.
Una particolare attenzione è rivolta all’esposizione delle viti, infatti le vigne sono tutte rivolte a Sud, per garantire la massima esposizione solare durante tutta la giornata.
Per quanto riguarda il sistema di allevamento ne sono stati scelti due differenti: cordone speronato e guyot. La loro applicazione dipende dal tipo di varietà scelto e dalla resa produttiva di ogni vitigno. In questo modo viene gestita la quantità di uva prodotta e, conseguentemente, la qualità del prodotto finito. Inoltre questi sistemi di allevamento permettono di evitare un eccessivo allontanamento dei tralci dal tronco principale e quindi di avere una maggiore concentrazione di sostanze necessarie alla corretta maturazione dell’uva.
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La raccolta delle uve avviene manualmente e si protrae da metà settembre a metà ottobre.
Al momento della raccolta i grappoli vengono passati su un tavolo di cernita dove viene controllata la loro integrità e sanità, per poi essere pressati in appositi macchinari. Il prodotto così ottenuto viene trasferito in vasche di acciaio inox a temperatura controllata.
A questo punto comincia la fermentazione alcolica grazie alla presenza di lieviti. Questa fermentazione ha una durata che varia dai 12 ai 15 giorni. In seguito si procede alla svinatura ovvero la separazione della parte liquida dalle bucce che fino ad ora avevano contribuito alla fermentazione alcolica.
Le bucce non vanno, però, sprecate ma bensì riutilizzate in un processo di distillazione per la produzione della grappa.
Il vino, privato delle bucce, rimane nelle vasche d’acciaio per ancora 20/30 giorni, dove avviene la seconda fermentazione, la così detta: “fermentazione malolattica”.
A gennaio il vino viene trasferito nella cantina di maturazione, dove riposerà nelle botti e nelle barrique di rovere francese. Il tempo di maturazione in legno varia da un minimo di 8 mesi ad un massimo di 24, a seconda della tipologia di vino.
Terminato l’affinamento il vino viene imbottigliato, per poi riposare ulteriormente nella bottiglia prima dell’entrata in commercio.














