Lagrein DOC Südtirol 2023 "Classica" 0,75 l
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Disponibile
Alto Adige Lagrein, DOC
Il verace. Il nostro Lagrein rappresenta la simbiosi perfetta tra tradizione e modernità. La sua origine in Alto Adige risale a molti secoli fa: si può dire che qui sia sempre stato di casa. Un vino con storia e carattere: con i piedi ben saldi a terra ma, allo stesso tempo, pronto a spiccare il volo. E’ l’abbinamento ideale a piatti a piatti di cacciagione, carne grigliata o una gustosa entrecôte con burro alle erbe.
La cantina Muri-Gries
MURI-GRIES Vanta una tradizione vinicola centenaria: i nostri vigneti a Bolzano e dintorni sono da più di un secolo proprietà del Convento e la nostra cantina è parte integrante dell’Abbazia.
La cantina del monastero di Muri-Gries, con sede nel quartiere Gries di Bolzano, è stata fondata dai monaci benedettini già nel 1900. Fin dall'inizio, il pensiero della qualità ha prevalso nella produzione e nella coltivazione dei vigneti. Così, il potenziale dei migliori vigneti potrebbe essere pienamente sfruttato. Grazie alla costanza e all'ulteriore sviluppo della produzione, la cantina del monastero di Muri è riuscita a posizionare i suoi vini tra i migliori esempi dell'Alto Adige. I monaci hanno sempre puntato sul vitigno autoctono Lagrein, che ora è disponibile come Lagrein "Muri Gries", come Riserva "Abtei Muri" e infine come punta di diamante della gamma del monastero come Riserva "Weingarten Klosteranger".
CARATTERISTICHE TECNICO-IDENTIFICATIVE
Cantina Abbazia di Novacella
La storia
La cantina dell’Abbazia di Novacella è annoverata tra le più antiche attive del mondo. Già all’epoca della sua fondazione, Novacella fu generosamente dotata da Reginbert di Sabiona di masi poderi, tra cui anche vigneti. Già nel 1177 da papa Alessandro III fu riconosciuto al monastero il possesso dei vigneti nelle vicinanze. Attraverso donazioni, fondazioni, acquisti e scambi, l’Abbazia accumulò considerevoli possedimenti di vigneti, da cui è circondata fino ai nostri giorni. Dal fondo valle (600m s.l.m.), si elevano su ripidi pendii fino a 900 metri. All’inizio dell’Ottocento, con la secolarizzazione, il monastero perse una parte dei vigneti, da allora fino ad oggi, tuttavia, i contadini usano consegnare la maggior parte delle uve all’Abbazia, dove vengono lavorate per ottenere vini eccellenti.
Reperti archeologici testimoniano che sui pendii protetti della Valle d‘Isarco da più di 2500 anni si coltiva la vite. Ancora oggi, dai molti muri a secco costruiti per attenuare la pendenza del terreno, si può intuire l’immane fatica impiegata per impiantare i vigneti.
Territorio
I vini bianchi vengono da Novacella …
I vigneti della conca di Bressanone sono i più settentrionali d’Italia; si estendono dai 600 ai 900 metri s.l.m. Coltivare la vite in questa zona estrema è possibile soltanto nelle esposizioni migliori.
Per questo motivo, i vigneti sono principalmente esposti a sud e a sudovest, è necessaria inoltre, per ottenere buoni risultati, una precisa armonizzazione tra la varietà dei vitigni e le micro esposizioni. Se questa combinazione di fattori pedoclimatici e varietà riesce, le forti escursioni termiche tra giorno e notte, e i magri terreni ciottolosi-sabbiosi, – morenici di origine glaciale – favoriscono la maturazione di uve che daranno vini con intensi aromi fruttati, con acidità e mineralità caratteristiche della zona. I vitigni tipici, come ad esempio Sylvaner, Müller Thurgau, Kerner e Riesling, sono testimoni della loro origine alpina.
… i vini rossi da Cornaiano e Bolzano.
Per i vitigni a bacca rossa la zona di Bressanone è troppo fredda, provengono infatti dai vigneti di proprietà dell’Abbazia che si trovano a Cornaiano e Bolzano.
Il podere Marklhof, a Cornaiano, è situato su d’un colle ad un’altitudine di 420 m s.l.m., inondato dal sole, ben ventilato e di natura morenico-ghiaiosa, molto adatto alle varietà come la Schiava, Pinot Nero e Moscato Rosa. La calda conca di Bolzano, posta a 250 ms.l.m., con terreni sabbioso-limosi è l’ideale per ottenere un Lagrein ben strutturato.
Sia le varietà di uve bianche a Novacella che quelle rosse a Cornaiano e a Bolzano vengono coltivate secondo precise regole e vendemmiate nel momento ideale di maturazione. In cantina cerchiamo con grande attenzione di mantenere il carattere tipico del terroir delle diverse varietà, per produrre vini tipici, di carattere e longevi.
I vini dell’Abbazia di Novacella sono conosciuti già da molti anni oltre i confini regionali; oggi sono presenti in 30 stati di 4 continenti.