Pinot Noir DOP, 2020 - Marinushof
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Questo Pinot Nero di resa bassa riflette molto il territorio della Val Venosta – piccola zona adatta per i vitigni della Burgogne. Gli aromi tipici sono di frutta rossa, ciliegia e mandorle, in bocca é elegante, sapido e di buona speziatura, che proviene anche dalla maturazione in piccole botti di rovere. Questo Pinot é un vino elegante, di medio corpo ma di una notevole persistenza.
INVECCH. MAX 2-10 anni
BOTTIGLIE 5000 bott. da 0,75 lt e 150 Magnum
Abbinamenti consigliati
un vino che accompagna molto bene tutte le carni rosse
DENOMINAZIONE DOP Alto Adige Val Venosta
VITIGNO 100% Pinot Nero
ANNATA 2020
VIGNETO Neuraut & Schloss / Castelbello
SUPERFICIE 1,2 ha
ALTITUDINE 650m e 600m
CEPPI/ETTARO 4000 e 7000
ALLEVAMENTO Guyot
ETÁ DELLE VITI 41 anni / 7 anni
RESA/ETTARO 5000 kg
SUOLO sciste, roccioso, leggero
VENDEMMIA 17.09.2020
FERMENTAZIONE 9 gg in Inox, 28°, temperatura controllata
VINIFICAZIONE Barrique e Tonneau
ALCOL 14 vol%
ACIDITÁ 5 g/l
RESID. ZUCCHERI 1,7 g/l
LE VIGNE
La Val Venosta, sul suo lato soleggiato, ha un’area ristretta molta adatta per la coltivazione di uva. Le tante ore di sole, il clima secco e i suoli di scisto millenario costituiscono un habitat particolare. Qui nascono vini con carattere e anima. Questi vigneti a quota 650m sono ideali per gli uvaggi pinot, in particolare il Pinot Nero, Bianco e Grigio, ma anche il Riesling e lo Zweigelt trovano ottime condizioni. I raccolti sono contenuti e il lavoro tutto a mano nei vigneti a terrazza é impegnativo, ma il risultato merita vini con corpo e fascino.
LA FAMIGLIA
La famiglia Pohl conta 6 teste: i genitori Sabrina e Heiner con i figli Johannes, Jakob, Jonathan e Julia (da sinistra a destra). Sono coloro che hanno dato vita e gestiscono questo maso moderno e lo hanno fatto arrivandoci per vie traverse. Entrambi, Sabrina e Heiner, hanno terminato gli studi di economia e lavorato per alcuni anni in grandi imprese. Dopodiché sono tornati alle proprie radici (la famiglia di Heiner pratica da oltre cinquecento anni l’attività agricola a Castelbello). E proprio attraverso le esperienze personali sono diventati convinti agricoltori, in veste moderna. Al Marinushof non si cura unicamente la monocoltura prediletta della valle - cioè le mele - ma si dà spazio alla coltura diversificata con vari sbocchi: vini, distillati, mele e vacanze nel maso.
IL NOME "MARINUSHOF"
Il Marinushof è stato terminato di costruire nel 2005. Marinus è il Santo che ha dato il nome al quartiere Marein. La sua provenienza dall’Irlanda, spiega il nome “Marinus = uomo del mare”. Nel VII secolo era attivo come missionario nella zona a sud di Monaco (Aibling), per poi arrivare nell’odierno Sudtirolo. La croce nel nostro logo deriva dall’ordine del San Marino, arricchita con un calice di vino.