Champagner, Sekt oder doch lieber Prosecco?

Champagne, spumante o meglio Prosecco?

Dec 28, 2024Vinusta

Differenze e consigli utili per il prossimo acquisto

Champagne, Sekt o Prosecco?
Differenze e consigli utili per il prossimo acquisto.

Sicuramente anche voi, almeno una volta, vi siete trovati alla ricerca di qualcosa di frizzante e vi siete chiesti come orientarvi tra tutti quei nomi e quelle denominazioni: Champagne, Sekt, Proseccole differenze non sono note a tutti. Vogliamo svelarvele qui, affinché al prossimo acquisto non prendiate la prima bottiglia che capita, senza sapere cosa state comprando.

Piccola introduzione al mondo degli spumanti

Per fare un po' di chiarezza, è bene conoscere almeno alcuni concetti di base. Purtroppo, "spumante" è un termine molto ampio, che indica prodotti completamente diversi. Ma il dato di fatto è che i tedeschi, con sei bottiglie pro capite all'anno, sono i maggiori consumatori di spumante e dovrebbero quindi essere particolarmente informati... Facciamo chiarezza!

Spumante di qualità o no?

Per valutare la qualità degli spumanti, è necessario innanzitutto conoscere i loro principali metodi di produzione.

Il metodo tradizionale ("metodo classico") proviene dalla Francia, la culla degli spumanti. Si riferisce alla produzione mediante la cosiddetta fermentazione in bottiglia. Nel corso di questo processo, il vino base fermenta una seconda volta in bottiglia.
Solo gli spumanti prodotti con il metodo tradizionale (come lo Champagne) sono considerati spumanti di qualità.

Il metodo Charmat, invece, utilizza la fermentazione in autoclave. Il vino base fermenta una seconda volta in grandi serbatoi a pressione. Gli spumanti prodotti con questo metodo sono qualitativamente inferiori a quelli tradizionali, ma possono comunque essere molto buoni.

Cosa significa quindi "Sekt"?

Il termine "Sekt" è altrettanto poco chiaro quanto la denominazione "spumante". Viene utilizzato soprattutto in Germania e in Italia ("spumante") e indica gli spumanti in generale.

Esiste un solo Champagne

Solo gli spumanti di qualità provenienti da uve coltivate e lavorate nella regione francese dello Champagne possono portare il nome di Champagne. Le fasi di produzione sono soggette a direttive molto precise. Grazie ad abili misure di marketing e di esportazione, lo Champagne si è guadagnato una reputazione internazionale come re degli spumanti. Ma anche in altre zone vengono prodotti spumanti di alta qualità con il metodo tradizionale, ad esempio nella zona italiana della Franciacorta.

Zona di coltivazione: Champagne (Francia)

Vitigni: Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Meunier

Metodo di produzione: metodo tradizionale (fermentazione in bottiglia)

Qualità: pregiato, considerato il "re degli spumanti"

Cos'è un Prosecco?

Il termine "Prosecco" si riferisce solo agli spumanti italiani provenienti da zone DOC e DOCG ben definite. Si tratta quindi di spumanti a denominazione di origine protetta o a denominazione di origine controllata e garantita. Sono prodotti esclusivamente con il metodo Charmat.

Zona di coltivazione: Conegliano-Valdobbiadene, Colli Asolani, (zone DOC o DOCG in Italia)

Vitigni: Glera, anche Verdiso e Bianchetta

Metodo di produzione: Metodo Charmat (fermentazione in autoclave)

Qualità: variabile, ma nel complesso meno pregiato degli spumanti "metodo classico"

Brut, dry o doux?

Per concludere, diamo un'occhiata a un'altra categoria di termini non meno confusa: l'indicazione del tenore di zucchero residuo. Se preferite un sapore più secco, cercate un "brut" o "extra brut" (0-15 g di zucchero residuo per litro), gli spumanti con la denominazione "dry" e "extra dry" si collocano in una via di mezzo e, se preferite un sapore particolarmente dolce, gli spumanti "doux" (dolce) sono quelli che fanno per voi. Con oltre 50 g di zucchero residuo per litro, sono i più dolci.

 

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