Grano tenero, grano duro, farro, integrale – quali sono le differenze? >
Ti è mai capitato di trovarti davanti allo scaffale del supermercato con in mano una confezione di fusilli di farro, nell’altra spaghetti integrali, chiedendoti quale fosse la differenza oltre al prezzo? Gli italiani, esperti di pasta, sanno che la scelta della farina influisce enormemente sul gusto della tanto amata pasta. Scopriamo insieme i segreti dell’impasto.
Pasta italiana di semola di grano duro
La pasta italiana tradizionale è realizzata con semola di grano duro, nota come "semola di grano duro". Grazie al suo alto contenuto di proteine, questo tipo di farina lega bene l’impasto e assicura che la pasta mantenga la sua consistenza durante la cottura, risultando perfettamente "al dente". Rispetto alla pasta integrale, quella tradizionale ha meno calorie e può essere trasformata più rapidamente in energia, ideale per un pasto pre-allenamento veloce.
Pasta integrale italiana
La pasta integrale è realizzata utilizzando il chicco di grano intero, inclusi strati esterni e germe. In commercio si trovano principalmente due tipi: pasta integrale di grano tenero e di farro. La loro tonalità varia dal marrone chiaro al marrone scuro. Rispetto alla pasta tradizionale, quella integrale è più saziante, il che la rende ideale per chi vuole perdere peso.
Pasta di farro integrale italiana
La pasta di farro integrale è priva di grassi ma ricca di fibre, che favoriscono la digestione e il sistema cardiovascolare. Inoltre, contiene minerali e nutrienti che rafforzano il sistema immunitario. Grazie a ferro e rame, può favorire la produzione di globuli rossi, mentre calcio e fosforo contribuiscono alla salute delle ossa.
Conclusione
Sebbene la pasta integrale non sia universalmente amata quanto la tradizionale, è più salutare e si abbina bene a salse cremose. Prova i tuoi piatti preferiti con spaghetti di farro, linguine integrali e altre varietà!
Author: VR