Sono così simili, ma anche così diversi!
Chi non si è mai confuso tra questi due formaggi DOP, quasi identici nell’aspetto? È normale, ma siamo qui per spiegarti le principali differenze e fare finalmente chiarezza.
Produzione
Ecco dove troviamo già le prime differenze. Il Grana Padano può essere prodotto in caseifici che producono anche altre varietà di formaggi italiani e viene realizzato in due sessioni giornaliere, utilizzando il latte di due mungiture dello stesso giorno.
Al contrario, il Parmigiano Reggiano può essere prodotto solo in caseifici dedicati esclusivamente a questa varietà. Inoltre, richiede una sola sessione di produzione, utilizzando latte parzialmente scremato ottenuto dalla mungitura serale e latte fresco del mattino successivo.
La principale differenza sta nell’enzima: il lisozima. Utilizzato nel Grana Padano come conservante, il Parmigiano Reggiano è invece prodotto senza additivi. Il lisozima è un conservante antibatterico naturale presente in alimenti come il tuorlo d’uovo o le lacrime umane.
Storia e origini
Entrambi i formaggi vantano una lunga storia. Il Parmigiano Reggiano appare per la prima volta in un documento notarile del 1254, mentre il Grana Padano è ancora più antico, essendo documentato per la prima volta nel 1135 nell’abbazia benedettina di Chiaravalle.
Stagionatura
Il Parmigiano Reggiano deve stagionare almeno un anno per essere certificato come DOP, ma non ha un limite massimo: ci sono forme stagionate fino a 100 mesi o più. Il Grana Padano, invece, deve stagionare almeno 9 mesi e non può superare i 24 mesi.
Area di produzione
Come suggerisce il nome, il Grana Padano ha un’area di produzione più ampia, che comprende quasi tutta la Pianura Padana, coprendo regioni come Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Trentino-Alto Adige e Veneto. Il Parmigiano Reggiano, invece, è prodotto solo nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna Est e Mantova Nord.
Sapore e consistenza
Il Grana Padano ha un sapore più delicato, burroso e una consistenza più morbida. Il Parmigiano Reggiano è più intenso e sviluppa note di agrumi, frutta secca e nocciole man mano che aumenta la stagionatura.
Somiglianze
Entrambi sono formaggi a base di latte vaccino, ricchi di proteine, poveri di grassi e facilmente digeribili. Sono pilastri della tradizione casearia italiana e simboli di qualità nel mondo.
Author: SP