Completamente diversi, ma entrambi dal sapore celestiale!
Speck e prosciutto crudo sono la stessa cosa?
Facciamo un po' di chiarezza! No, sono due cose ben diverse. La differenza principale tra speck e prosciutto è che sono ricavati da diverse parti del maiale. Lo speck si ricava dalla pancetta del maiale, mentre lo speck bianco si ricava dal grasso dorsale dell'animale; il prosciutto, invece, si ricava dalla parte posteriore della coscia del quadrupede. Un'ulteriore differenza fondamentale risiede nella forma, poiché lo speck, a differenza del prosciutto, viene venduto come pezzo tagliato rettangolare. Anche il sapore è leggermente diverso: lo speck ha un contenuto di grassi notevolmente più elevato e di solito meno sale, motivo per cui può essere fritto più a lungo fino a diventare croccante, senza però seccarsi o bruciarsi.
Produzione dello speck
Lo speck viene prodotto dalla pancetta, ma prima che diventi speck devono succedere ancora molte cose. Vi spieghiamo l'intero processo in singoli passaggi:
- Innanzitutto, la pancetta viene iniettata con la salamoia e subito dopo immersa nella salamoia. Questo porta a un cambiamento di colore, a un'aromatizzazione e, inoltre, questo processo garantisce una maggiore durata di conservazione.
- Successivamente, si aggiungono pepe liquido e ginepro.
- Infine, la carne viene affumicata tra gli 80 e i 100°C e lo speck è pronto per essere tagliato a listarelle sottili e gustato con un pezzo di pane. (Curiosità: in Italia esiste lo speck che non viene affumicato, ma solo essiccato all'aria)
Produzione del prosciutto
Il prosciutto viene ricavato dalla coscia del maiale e può essere prodotto in diversi modi. Nel sud si preferiscono i famosi prosciutti di Parma e Serrano, che vengono realizzati solo attraverso la disidratazione del sale e l'essiccazione all'aria. Poiché il clima in Germania è più umido, nel nord si utilizza l'affumicatura come metodo. Se per il prosciutto viene utilizzata carne di manzo, il prodotto finale si chiama bresaola, molto famosa soprattutto in Italia, mentre se si utilizza il lombo di maiale, si ottiene il prosciutto affumicato al salmone. Esiste anche il prosciutto alla brace, prodotto con il costato dell'animale.
Consigli alimentari
Qui troverete due idee di ricette facili da cucinare, poco impegnative e che sicuramente vi piaceranno:
Patate Hasselback con speck dell'Alto Adige e panna acida
Portata: Piatto principale Stile: moderno Difficoltà: facile Durata: 1 ora
Ingredienti (per 2 persone):
- 60 ml di panna acida
- 45 g di speck dell'Alto Adige IGP, tagliato a cubetti
- 20 g di burro
- 4 patate medie
- Erba cipollina
- Sale, pepe
Preparazione:
- Preriscaldare il forno a 200°C, ventilato a 180°.
- Tagliare le patate nel senso della lunghezza a una distanza di 1-2 mm (attenzione: non tagliarle completamente!)
- Scaldare il burro fino a quando non è liquido e spennellare le patate.
- Aggiungere il sale e mettere le patate in forno per circa 50-60 minuti.
- Mentre aspettate le patate, potete friggere lo speck nell'olio, con il quale poi guarnirete le patate insieme alla panna acida e all'erba cipollina.
Pasta panna e prosciutto (One Pot)
Portata: Piatto principale Stile: moderno Difficoltà: molto facile Durata: 25 min.
Ingredienti (per 2 porzioni):
- ½ cipolla
- 50 g di prosciutto cotto
- ½ cucchiaio di olio d'oliva
- 250 g di pasta (ad es. penne)
- ⅔ l di brodo vegetale
- 100 ml di panna
- 37½ g di mozzarella grattugiata
- 100 g di piselli surgelati
- Sale, pepe
Preparazione:
- Sbucciare la cipolla e tagliarla a cubetti. Ripetere la stessa operazione con il prosciutto. Quindi versare l'olio d'oliva in una pentola capiente e scaldarlo.
- Rosolare i cubetti di cipolla e prosciutto per circa 3 minuti.
- Aggiungere la pasta già cotta, il brodo vegetale e la panna e far sobbollire il tutto per qualche minuto.
- A piacere, si possono aggiungere la mozzarella e i piselli surgelati, condire la pasta con sale e pepe e servire.
Prosciutto San Daniele
Questo tipo di prosciutto è stato riconosciuto dall'Unione Europea come prodotto a denominazione di origine protetta dal 1996. Si tratta di un prosciutto essiccato all'aria, come da tradizione italiana, e il suo sapore e aspetto sono molto simili al prosciutto di Parma. Il San Daniele è di colore rosa-brunastro, ha uno strato bianco, che è lo strato di grasso, e il suo sapore è aromatico e ha una nota dolce. Prende il nome dal suo luogo di origine, San Daniele del Friuli, una città situata a nord di Udine.
Author: SP