"Malvasia Dolce" Vino Spumante - Cantine Lombardini
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Disponibile
La Malsavia 1925 si presenta di un colore giallo chiaro. Il profumo è intenso e persistente ed è possibile percepire anche il profumo di mela matura. Il sapore è dolce, ma piacevolmente armonico e vivace.
Questo vino è ideale per piatti dolci.
Zona di produzione: Provincia di Reggio Emilia
Localitá: Novellara
Regione: Emilia Romagna
Vitigni: Malsavia
Classificazione: vino spumante dolce
Caratteristiche: bianco spumante dolce
Fermentazione: metodo Charmat
Contenuto alcolico: 7%.
Aciditá: 7 g/l.
Zuccheri: 44 g/l
Colore: giallo paglierino chiaro
Profumo: intenso e persistente, con sentore di mela matura
Sapore: dolce ma gradevolmente armonico, vivace
Invecchiamento: da bersi giovane, massimo 18 mesi
Temperatura di servizio: 8°-10°C
Tipo di bicchiere: flute ampio
Abbinamenti:
Una tradizione che dura nel tempo
Al centro della zona di eccellenza per la produzione del Lambrusco, nascevano nel 1925 le Cantine Lombardini, ubicate ancora oggi nella sede originaria, nel centro storico della bella gonzaghesca Novellara, terra d’arte e di tradizioni.
Il nonno Angelo, uomo di certo ingegno imprenditoriale, fondò dapprima il centenario “Bar Roma” sotto i portici della piazza con annesso il primo cinematografo “Cinema Elios”, che dopo il restauro è diventato Sala Degustazione. Seguì l’installazione della prima pompa di carburante della bassa reggiana di fronte al bar e la rivendita di oli pesanti per l’industria lungo Via Cavour. Da ultimo venne fondata la cantina dei vini, che documenta un capitolo di storia della Famiglia Lombardini dall’inizio dello scorso secolo ad oggi.
Brenno Lombardini
Corrado Lombardini
Angelo Lombardini
Guerre, regimi, ricostruzioni... una grande bufera ha cambiato i confini dell’Europa e del mondo segnando la fine di un’epoca. L’amato Angelo, alla scomparsa, lasciò alla guida delle attività i figli Giuseppina, Corrado, Brenno, Elena ed Eolo. In seguito la cantina passò ai nipoti Marco, Angelo e Riccardo. Iniziò così una nuova era del Lambrusco Lombardini che si diffuse su tutto il territorio italiano e ben presto varcò i confini nazionali per raggiungere il mondo.
Sfogliando nella memoria si ritrovano immagini, sensazioni e profumi in tempo di pigiatura, allegria nella raccolta del mosto nelle botti , nonchè la lunga attesa per la maturazione della fermentazione in bottiglia .
Filosofia
Oggi primi e ancora unici nella zona di produzione del Lambrusco, grazie alla nuova imbottigliatrice e all’utilizzo di azoto puro, iniettato in bottiglia due volte prima del riempimento e prima dell’applicazione del tappo, il vino non entra più in contatto con l’aria e non ha luogo, quindi, il processo ossidativo. Questo garantisce una conservazione ideale e un mantenimento maggiore delle caratteristiche dei prodotti, che oggi si conservano senza ossidarsi per un lungo periodo. Il nuovo sistema d’imbottigliamento ha poi molti altri punti di forza: è caratterizzata da una notevole velocità di lavoro, che dà la possibilità di aumentare la capacità produttiva ed è garanzia dei massimi requisiti igienici, grazie alla perfetta sanificazione dell’impianto tramite la gestione automatica del processo di sterilizzazione (molto importante nella presentazione dei vini all’estero). Grazie a questo sistema, infatti, oltre all’HACCP la Cantina Lombardini è idonea per le certificazioni BRC (British Retail Council) e IFS (International Food Standard).