"Vigna Kristplonerhof", Alto Adige Schiava, DOC 2021 - Rottensteiner
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La storia
La Schiava è uno dei vini più storici dell’Alto Adige e negli ultimi anni ha guadagnato molti amanti e anche la stima come vino di qualità.
Provenienza
La nostra schiava viene prodotta esclusivamente con uve del maso “Kristploner”. Il maso si trova a Guncina, sui pendii del Monsocolo, con esposizione a sud-est e terreni porfidici. È il maso di nascita della moglie di Toni Rottensteiner, Rosa, che nel frattempo è passato alla figlia Evi.
Vinificazione
Il vino viene fermentato a 25°C e matura nei serbatoi di acciaio.
Descrizione
Il “Kristplonerhof” è un vino beverino e fruttato, con note di viola, ciliegia e mandorla amara, ma anche con una discreta struttura. È un vino molto versatile in cucina, a partire da antipasti e secondi leggeri fino ad arrosti di manzo. È però la fine del mondo da bere in compagnia, magari con un piatto di speck.
Scheda tecnica | |
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Cantina | Rottensteiner |
Regione viticola | Alto Adige |
Annata | 2021 |
Varietà | Schiava (100%) |
Sistema di allevamento | Pergola |
Terreno | sabbioso, profidico |
Resa | 7.500 l/ha |
Vinificatione | Acciaio/Botti di rovere |
Bottiglie prodotte | 5.000 |
Invecchiamento | 2-3 Jahre |
Temperatura di servizio | 15 °C |
Aciditá | 4,4 g/l |
Zuccheri residui | 1,4 g/l |
Grado alcolico | 13,0% vol |
Più di 50 anni fa nostro nonno Hans ebbe un sogno: quello di produrre un suo vino. Il sogno di nonno Hans è oggi il nostro sogno. La cantina vini fu fondata nel 1956. In quegli anni Hans diede priorità alla vendita del vino sfuso in Svizzera. Negli anni 80, grazie anche all’ingresso in cantina del figlio Toni, il lavoro si concentrò sulla produzione di vini in bottiglia. Nel 2001 il nipote Hannes, figlio di Toni, portò nuovo sostegno all’attività. Sin dalle origini in cantina non venne vinificata solo l’uva dei dieci ettari dei vigneti di famiglia. La produzione venne integrata da quella di circa 50 contadini della zona. Questa collaborazione è ormai diventata tradizione ed è fondamentale per la buona riuscita e la buona qualità del vino.
Oggi come allora ci concentriamo in piena coscienza sulla tipicità delle varietà del vino e poniamo un chiaro accento sui vini tipici di Bolzano: il Lagrein e il Santa Maddalena.
Produzione
Siamo fermamente convinti che l’atmosfera armoniosa, percepibile nel vigneto ed in cantina, si rispecchi nel vino. Ben 100 persone lavorano tutto l’anno con accuratezza e diligenza per preservare la qualità delle uve e produrre un vino eccellente e genuino. L’attenta lavorazione, che avviene sia in cantina sia in vigneto, è indispensabile per poter conservare la qualità, dal grappolo fino alla bottiglia.
Cantina
La vera qualità del vino nasce già nel vigneto. La tecnica moderna può aiutare a preservare questa qualità. Nella nostra cantina si uniscono tradizione e innovazione: grandi botti di rovere di cinquant’anni si affiancano a serbatoi di acciaio e barrique, piccole botti in rovere francese.
Famiglia
La nostra è una delle prime famiglie di viticoltori della provincia, e la nostra storia vitivinicola è cominciata molte generazioni fa. Il nostro vino cresce sul porfido, che è il terreno tipico della regione. Questa roccia, la pietra rossa, ha dato il nome alla nostra famiglia. Oggi Hannes e Judith dirigono insieme la cantina, sostenuti dagli altri membri della famiglia. Sincerità e autenticità sono i loro valori principali, nella vita privata e nel lavoro.
Origine
La storia della città di Bolzano, come quella della nostra famiglia, è strettamente legata alla viticoltura. Il costante riferimento alle origini e il rispetto delle tradizioni sono degli importanti segnavia del nostro lavoro quotidiano. Cinque masi svolgono un ruolo chiave per la nostra famiglia e la nostra azienda, ognuno con una sua storia molto personale.