

Oro di Emera Primitivo Cru DOP 2020 - Cantina Sanpaolo di Claudio Quarta
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Highlights
CANTINA
La storia enologica di Claudio Quarta ha inizio nel 2005, con la decisione di abbandonare il camice e la brillante carriera di ricercatore e imprenditore farmaceutico, per indossare i panni del vignaiolo. È un ritorno alle sue origini, al Salento della sua infanzia, al rituale della vendemmia con i nonni, ma anche un tributo alla passione di sempre per i grandi vini.
Il vigneto di Claudio Quarta è composto di piccoli appezzamenti per un totale di circa 25 ettari, localizzati tra le province di Avellino e Benevento. Alla prima, appartengono 15 ettari suddivisi fra il comprensorio del Greco di Tufo DOCG, dove è situata la cantina, Lapio nel cuore della DOCG Fiano d’Avellino e Paternopoli dove si coltiva l’Aglianico per la DOCG Taurasi. I restanti 12 ettari costituiscono un’unica tenuta a Pietrelcina, nel beneventano, dove si allevano la Falanghina e l’Aglianico.
VITIGNI
100% negroamaro
DESCRIZIONE DEL VINO
Si tratta di un vino morbido, piacevole, suadente. Regala al naso sentori di frutta matura, come agrumi e ciliegia. Al palato si presenta esuberante e caldo con frutti a bacca nera e con una finale persistente sensazione di avvolgenza. Un grande vino che esalta il territorio e la tradizione di Manduria, ma con un tocco di carattere, personalità ed eleganza garantite dalla mano di Claudio Quarta.
PRODUZIONE:
La vinificazione avviene in acciaio a temperatura controllata con la macerazione delle bucce per 25 giorni con frequenti rimontaggi. Fermentazione alcolica indotta con lieviti selezionati, fermentazione malolattica spontanea. Il vino viene infine affinato in botti di rovere.
GRADIAZIONE ALCOLICA
15% Vol.
ABBINAMENTI:
Ottimo con piatti di carne
TEMPERATURA DI SERVIZIO
La temperatura ideale di servizio è di 16-18°C.
CONSIGLI PER LA CONSERVAZIONE
Vinusta consiglia per una conservazione di successo, una temperatura costante tra 17-18°C con un'umidità del 60-70%. Le bottiglie devono essere conservate orizzontalmente, se è presente un tappo di sughero.
Gli odori estranei sono un problema per il vino. Tuttavia, una buona e sufficiente circolazione dell'aria e la minore influenza possibile della luce sono importanti per ogni conservazione del vino.
Varietà d'uva:
100% negroamaro
Regione:
Puglia
Temperatura di bevuta:
16-18°C
Contenuto di alcool:
15% Vol.
Consigli sugli allergeni:
contiene solfiti
Abbinamento:
Ottimo con piatti di carne
Indicazioni di degustazione:
Un vino morbido, piacevole, suadente, sentori di frutta matura, come agrumi e ciliegia, conun finale persistente
La storia enologica di Claudio Quarta ha inizio nel 2005, con la decisione di abbandonare il camice e la brillante carriera di ricercatore e imprenditore farmaceutico, per indossare i panni del vignaiolo. È un ritorno alle sue origini, al Salento della sua infanzia, al rituale della vendemmia con i nonni, ma anche un tributo alla passione di sempre per i grandi vini.
Tradizione e innovazione, storia e futuro, recupero delle radici e modernità. È su questo continuo dialogo tra ieri e oggi che si nutre la filosofia produttiva di Claudio Quarta, percepita varcando la soglia delle sue tre cantine, Moros a Guagnano (LE), Tenute Eméra a Lizzano (TA), Sanpaolo a Torrioni (AV).
Perfettamente integrata col paesaggio, Cantina Sanpaolo sorge a 500 metri s.l.m. in un’area collinare dell’ Irpinia, anticamente vocata alla produzione di magnifiche uve da vino. Prende il nome dall’adiacente borgo medievale San Paolo, situato fra Tufo e Torrioni.
Il vigneto di Claudio Quarta è composto di piccoli appezzamenti per un totale di circa 25 ettari, localizzati tra le province di Avellino e Benevento. Alla prima, appartengono 15 ettari suddivisi fra il comprensorio del Greco di Tufo DOCG, dove è situata la cantina, Lapio nel cuore della DOCG Fiano d’Avellino e Paternopoli dove si coltiva l’Aglianico per la DOCG Taurasi. I restanti 12 ettari costituiscono un’unica tenuta a Pietrelcina, nel beneventano, dove si allevano la Falanghina e l’Aglianico.












