Marinushof

LE VIGNE
La Val Venosta, sul suo lato soleggiato, ha un’area ristretta molta adatta per la coltivazione di uva. Le tante ore di sole, il clima secco e i suoli di scisto millenario costituiscono un habitat particolare. Qui nascono vini con carattere e anima. Questi vigneti a quota 650m sono ideali per gli uvaggi pinot, in particolare il Pinot Nero, Bianco e Grigio, ma anche il Riesling e lo Zweigelt trovano ottime condizioni. I raccolti sono contenuti e il lavoro tutto a mano nei vigneti a terrazza é impegnativo, ma il risultato merita vini con corpo e fascino.
LA FAMIGLIA
La famiglia Pohl conta 6 teste: i genitori Sabrina e Heiner con i figli Johannes, Jakob, Jonathan e Julia (da sinistra a destra). Sono coloro che hanno dato vita e gestiscono questo maso moderno e lo hanno fatto arrivandoci per vie traverse. Entrambi, Sabrina e Heiner, hanno terminato gli studi di economia e lavorato per alcuni anni in grandi imprese. Dopodiché sono tornati alle proprie radici (la famiglia di Heiner pratica da oltre cinquecento anni l’attività agricola a Castelbello). E proprio attraverso le esperienze personali sono diventati convinti agricoltori, in veste moderna. Al Marinushof non si cura unicamente la monocoltura prediletta della valle - cioè le mele - ma si dà spazio alla coltura diversificata con vari sbocchi: vini, distillati, mele e vacanze nel maso.
IL NOME "MARINUSHOF"
Il Marinushof è stato terminato di costruire nel 2005. Marinus è il Santo che ha dato il nome al quartiere Marein. La sua provenienza dall’Irlanda, spiega il nome “Marinus = uomo del mare”. Nel VII secolo era attivo come missionario nella zona a sud di Monaco (Aibling), per poi arrivare nell’odierno Sudtirolo. La croce nel nostro logo deriva dall’ordine del San Marino, arricchita con un calice di vino.