

Etna "ER" rosso DOC 2015 - Theresa Eccher
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Disponibile
Highlights
CANTINA
Il nome Theresa Eccher appartiene alla nonna di Daniela, discendente di una nobil famiglia dell’800 ben stabilita nella Val di Non in Trentino Alto-Adige, tra le cui attività spiccava la viticoltura. Daniela decide così di riprendere questa tradizione di famiglia, assieme al marito Andrea, giornalista con un trascorso passato anche in Sicilia, in virtù del quale il territorio dell’Etna viene individuato per la fondazione di questa azienda. Il sogno di Daniela e Andrea parte quindi con l’individuazione di un terreno con un vigneto ultrasecolare, che viene recuperato e amorevolmente rimesso in produzione. Oggi quel sogno è realtà, e la grande qualità ed espressività dei vini prodotti sono il risultato di tanta passione, pazienza e lungimiranza. Nella produzione vengono utilizzati lieviti spontanei e nessun trattamento per le vigne, coltivate nei regimi bio, pur senza certificazione
NOTE ORGANOLETTICHE
Profumo: intenso, complesso, di piccoli frutti rossi, ciliegia, note balsamiche
Sapore: elegante, equilibrato, fresco, buona la struttura acidica, lungo, sapido e persistente
VITIGNI
80% Nerello Mascalese, 20% Nerello Cappuccio
VIGNETO:
Zona di produzione: Solicchiata e Passopisciaro (Catania) versante nord dell’Etna a 700-900 metri s.l.m
Caratteristiche del terreno: vulcanico, presenza di sabbia e cenere vulcanica
Età media delle viti: circa 20 anni
ABBINAMENTI:
Ottimo con carni, formaggi stagionati e cibi dai gusti intensi
TEMPERATURA DI SERVIZIO
La temperatura ideale di servizio è di 18° C
CONSIGLI PER LA CONSERVAZIONE
Vinusta consiglia per una conservazione di successo, una temperatura costante tra 19-21° C con un'umidità del 60-70%. Le bottiglie devono essere conservate orizzontalmente, se è presente un tappo di sughero.
Gli odori estranei sono un problema per il vino. Tuttavia, una buona e sufficiente circolazione dell'aria e la minore influenza possibile della luce sono importanti per ogni conservazione del vino.
Zona di produzione:
Solicchiata e Passopisciaro (Catania) versante nord dell’Etna a 700-900 metri s.l.m
Varietà di uve:
80% Nerello Mascalese, 20% Nerello Cappuccio
Caratteristiche del terreno:
vulcanico, presenza di sabbia e cenere vulcanica
Età media delle viti:
circa 20 anni
Temperatura di servizio:
18° C
Grado alcolico:
14%
Allergeni:
contiene solfiti
Theresa Eccher nasce dall’amore per il vino e per l’Etna. Un percorso che Daniela Conta Eccher e suo marito Andrea Panozzo hanno iniziato “da grandi”, con lo spirito di quando erano ragazzi. Magari anche pensando che forse uno dei loro quattro figli avrebbe avuto voglia di condividere questa magnifica avventura. La prima vendemmia imbottigliata è stata quella del 2011: nasceva Altero, Etna doc Rosso di straordinario carattere. Un cru prefillossera allevato in Contrada Pontale Palino, Solicchiata di Castiglione di Sicilia, sul versante Nord della Montagna a 800 metri di altitudine. Sono seguiti Alizée, Etna Bianco, ER, Etna Rosso da un vigneto molto più giovane, e da ultimo, nel 2017, Ariel, Etna Rosato. Tutti nell’area forse più vocata della Denominazione di Origine: il mitico Nord, dove le colate laviche hanno lasciato ferite non sempre rimarginate tra le case e i vigneti. Non sono siciliani, Daniela e Andrea; vengono dal Trentino nel cuore della Val di Non, e da Venezia. Ma la gente dell’Etna li ha accolti con grandissimi affetto e disponibilità.
È anche grazie a questo che Theresa Eccher ha potuto raggiungere obiettivi significativi, e può pensare di affermare ogni giorno di più la sua presenza nel mercato di alto livello. Il primo enologo di Theresa Eccher è stato Achille Bergami, un pavese che nella Sicilia del vino aveva avuto belle e forti esperienze e che, dopo un paio di vendemmie, è rientrato nell’Oltrepo, alla guida di una grandissima cantina di tradizioni secolari. Il suo posto è stato preso da Irene Vaccaro, grazie alla quale i vini di Theresa Eccher sono cresciuti “in forza e bellezza”, come si diceva una volta. Interamente suo è Ariel, rosato di grandissima stoffa. Ma la sua mano sapiente e sensibile si sente in tutti i vini della Maison. Lavora a stretto contatto con Salvo Giuffrida, l’agronomo che segue da sempre le vigne di Theresa Eccher.
Theresa Eccher segue il suo percorso iniziale: grande attenzione alla vigna, che viene lavorata in termini biologici, rispetto per le caratteristiche intrinseche delle uve, lavorazione tradizionale in cantina con utilizzo di soli prodotti naturali. I prossimi passi vedono la volontà di espandere la presenza nei mercati internazionali, che già stanno dando importanti soddisfazioni: Stati Uniti, Nord Europa, Giappone sono le mete già raggiunte da consolidare e ampliare.










