Arces Aglianico del Taburno DOCG 2014 - Torre dei Chiusi
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Decantato da Orazio nelle sue opere, e da molti considerato il re dei vitigni a bacca rossa del Meridione, l’Aglianico è senza ombra di dubbio il protagonista della scena regionale campana.
Dalle sue pregiate uve, nella zona del Monte Taburno in provincia di Benevento, si ricava L’Aglianico del Taburno DOCG.
L’omonimo vino prodotto dall’azienda Torre dei Chiusi prende il nome di Arces, in onore al valoroso guerriero sannita dei secoli scorsi,
con cui è accomunato per la forte personalità e temperamento.
La vendemmia viene effettuata manualmente verso la fine di Ottobre. Le uve vengono raccolte al momento della loro completa maturazione. Dopo la diraspatura e la pigiatura vengono fatte fermentare con una macerazione di circa 10 giorni a cui segue un invecchiamento di circa un anno in serbatoi di acciaio, e affinamento di 5-6 mesi in barrique.
Il vino che se ne ricava si presenta di colore rosso rubino, carico di riflessi color granata. Al naso offre un ampio bouquet di viola e ciliegia. Il gusto risulta morbido, vellutato, persistente e moderatamente tannico.
Forma un ottimo connubio con arrosti di carni rosse, selvaggina e formaggi a media stagionatura.
ANNATA: 2014
CONTENUTO: 0,75 l
VINO: 100 % Aglianico
VIGNETO: Torrecuso (BN), Campania
TERRENI: terreno argilloso e calcareo
INVECCHIAMENTO: 1 anno +
ANALISI CONTENUTO ALCOOL: 14,0 %
Temperatura di servizio: 18-20°
Contiene solfiti
A Torrecuso, piccolo centro alle pendici del Monte Taburno in provincia di Benevento, nasce nei primi anni ’90 per volontà di Domenico Pulcino e sua moglie Antonella l’azienda agricola Torre dei Chiusi.
Si tratta di una validissima azienda che ha saputo sfruttare le favorevoli condizioni pedoclimatiche del territorio collinare in cui é ubicata coniugando la tradizione vinicola del luogo con i più evoluti sistemi produttivi. La famiglia Pulcino vanta, infatti, la produzione eccelsa di vini ottenuti dai vitigni autoctoni del territorio: l’Aglianico e la Falanghina. L’impegno quotidiano, la coltivazione certosina dei vigneti e l’attenzione ai piccoli dettagli in cantina sono il segreto di una pregevole produzione vinicola, nata dallo sforzo di braccia contadine e sfociata in un’azienda tra le più rinomate e apprezzate del territorio sannita.
Tutte le fasi del processo produttivo, dalla vendemmia all’imbottigliamento avvengono sotto il controllo attento dei titolari che anno dopo anno seguitano a perfezionarsi nella produzione di vini di grande personalità e struttura.
Vinusta propone per voi Arces Aglianico del Taburno, Limiti riserva di Aglianico, Auriculus Aglianico beneventano, Gabrì Rosato Beneventano, Adria Falanghina del Taburno e Michaela Spumante extra dry.