

Friulano Tocai DOC 2017 - Petrussa
*Prezzi incl. IVA più spese di spedizione
Quantità | Prezzo unitario |
---|---|
A 11 | 15,16€ |
Da 12 | 14,59€ -3.76 % |
Disponibile
Storica varietà friulana a bacca bianca dalla grande tipicità e carattere.
Sicuramente la bandiera della regione Friuli Venezia Giulia.
I vigneti del Friulano sono stati ristrutturati ed alcuni reimpiantati su terreni limosi ed argillosi a densità molto elevata con l’intento di apportare equilibrio alla pianta producendo pochissimi grappoli.
Il terreno, per la sua composizione dona al vino note aromatiche, fini ed intensi i caratteri minerali che emergono in gioventù.
Tipologia: Bianco
Uve da cui è prodotto: Friulano 100%
Zona di produzione: Friuli Colli Orientali
Comune di produzione: Prepotto, Cividale del Friuli
Forma di allevamento: Guyot
Densità impianto: 4000/7000 Ceppi/ha
Età delle viti: 5/40 anni
Resa per ceppo: 0,5/1 kg
Composizione terreno: Marnoso con percentuali variabili di argilla
Epoca di vendemmia: 14-15 settembre 2012 con raccolta e selezione manuale delle uve in cassette.
TECNICA DI PRODUZIONE
Vinificazione in bianco con soffice pressatura delle uve intere. Pulizia e decantazione del mosto.
Lieviti: Selezionati
Temp. di fermentazione: 16°/18° C
Fermentazione malolattica: No
Sosta del vino sui lieviti con rimescolamenti degli stessi.
Imbottigliamento: Maggio 2013
Alcole: 13,53 %
Acidità totale: 5,70 g/l
Ph: 3,42
Zuccheri residui: 1,2 g/l
"Ricordiamo quel momento come fosse ora: la decisione era presa e sapevamo molto bene a cosa andavamo in contro.
Era il 1986 quando decidemmo di dedicare la nostra vita all’azienda agricola di famiglia, cercando di dare seguito al grande lavoro ed al grande impegno profusi durante le due generazioni precedenti dal nonno Giuseppe e, successivamente, da nostro padre Celestino.
La decisione lasciò Celestino e Giustina, i nostri genitori, senza parole. E non era difficile comprenderne il motivo: la nostra scelta li riportava mentalmente al loro passato, alla dura vita nei campi ed alle continue privazioni a causa delle difficoltà economiche che la vita rurale imponeva.
Non erano per niente contenti, né comprendevano il motivo della rinuncia a posti di lavoro sicuri e con stipendi garantiti per un futuro economicamente incerto ma sicuramente duro e faticoso.
Ma la nostra determinazione aveva radici profonde, basate sui valori della millenaria cultura contadina che i nostri genitori ci avevano trasmesso con il loro modo di vivere.
Per noi, rinunciare ai relativamente facili guadagni derivanti da altri lavori non ha mai rappresentato un problema, consci che essere liberi di vivere e lavorare secondo i ritmi dettati dalla natura ci avrebbe ampiamente ripagati sotto il profilo umano.
Adesso, a passaggio generazionale avvenuto, Giustina e Celestino sono fieri e sereni. E la serenità dimostrata durante questo ventennio rappresenta per noi un grande insegnamento di vita.
E, per questo, siamo loro grati."
Paolo & Gianni Petrussa










